Approccio clinico

La psicoterapia psicodinamica è un trattamento psicologico che utilizza la relazione tra terapeuta e paziente per attivare processi di cambiamento nella persona, così da alleviare i vissuti di sofferenza, favorire una condizione di benessere ed equilibrio, potenziare le capacità espressive e relazionali.

La psicoterapia psicodinamica si focalizza sulle modalità espressive e relazionali della persona, con l’intento di rimodulare atteggiamenti e comportamenti inadeguati, fonte di disagio e  sofferenza, attraverso l’espressione delle emozioni, l’esplorazione del pensiero, la discussione dell’esperienza passata, l’analisi delle fantasie e della vita onirica.

La psicoterapia utilizza come strumenti la relazione terapeutica, la parola, il dialogo e il confronto.

La persona acquisisce gradualmente la capacità di osservarsi, di riconoscere vissuti ed emozioni profonde, di dare un significato a ciò che sta vivendo e a ciò che sta accadendo nella propria vita.

L’indagine del proprio mondo psichico è il primo passo per attivare cambiamenti duraturi, per riconoscere modalità relazionali disfunzionali e per creare nuove forme di pensiero e di relazione.

La consapevolezza di sé, dei propri pensieri e atteggiamenti, permette di migliorare il proprio stato di benessere e di vedere la realtà con occhi diversi.

La frequenza tipica delle sedute è di una volta alla settimana e la durata del trattamento può essere fissata a priori oppure mantenuta aperta per un periodo di valutazione iniziale.

L’indicazione per la Psicoterapia Psicodinamica prevede, accanto al trattamento dei sintomi, un intervento più ampio finalizzato allo sviluppo delle risorse personali.

I miei riferimenti

I miei riferimenti teorici sono S. Freud, C.G. Jung e J.L. Moreno.

S. Freud è colui che ha elaborato la prima teoria scientifica secondo la quale i processi psichici inconsci esercitano influssi determinanti sul pensiero, sul comportamento umano e sulle interazioni tra individui. Nel suo lavoro Freud ha dato grande importanza ai sogni, considerati strumento fondamentale per accedere al materiale psichico inconscio.

C.G. Jung è stato uno psicoanalista e accademico svizzero, una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico e psicoanalitico. Egli ha ampliato l’orientamento freudiano, focalizzato sulla storia di vita dell’individuo, alla storia della collettività umana. Secondo Jung “Lo psicoterapeuta deve vedere ciascun paziente e ciascun caso come inedito, unico, meraviglioso ed eccezionale. Solo così si avvicinerà ancor di più alla verità.”

J.L. Moreno è l’ideatore del metodo Psicodrammatico. Lo Psicodramma Classico nasce come terapia di gruppo, per poi essere adattata alla psicoterapia individuale. Secondo Moreno l’uomo nella sua vita interpreta diversi ruoli, che nel tempo diventano rigidi e stereotipati, così da  ingabbiare l’individuo in comportamenti ripetitivi e spesso disfunzionali. La terapia mira a prendere consapevolezza di tali ruoli per poterli rimodellare e sintonizzare sui propri e altrui bisogni.

Dott.ssa Paola Cavallotto
Psicologa Psicoterapeuta a Saluzzo e Bra